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COMUNICATO STAMPA ELETTA LA PRESIDENZA DELL’ASSOCIAZIONE 25 APRILE ABRUZZO PROGRESSISTA. PAOLA CIANCI PRESIDENTE, GIOVANNI DI IACOVO (PORTAVOCE) E STEFANIA DI PADOVA VICE PRESIDENTI.

  Pescara, 24.09.2024   COMUNICATO STAMPA ELETTA LA PRESIDENZA DELL’ASSOCIAZIONE 25 APRILE ABRUZZO PROGRESSISTA. PAOLA CIANCI PRESIDENTE, GIOVANNI DI IACOVO (PORTAVOCE) E STEFANIA DI PADOVA VICE PRESIDENTI.   Si è tenuta ieri, presso la sala “Luciano Lama” della Cgil Abruzzo a Pescara, l’assemblea costitutiva dell’associazione “25 Aprile – Abruzzo progressista”, cui hanno partecipato i 50 soci fondatori. L’assemblea ha approvato lo statuto dell’associazione ed eletto la presidenza. Presidentessa dell’associazione è Paola Cianci, assessora del comune di Vasto, mentre i vice presidenti saranno Stefania Di Padova, vice sindaco di Teramo, e Giovanni Di Iacovo, consigliere comunale di Pescara, che assume anche il ruolo di portavoce. Successivamente, ha avuto luogo l’incontro organizzato dalla stessa associazione con Goffredo Bettini, che ha presentato il suo ultimo libro “Attraversamenti. Storie ed incontri di un comunista e democratico italiano”, che ha visto un’ampia partecipazione di pub

STATUTO

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STATUTO ASSOCIAZIONE 25 APRILE ABRUZZO PROGRESSISTA  ARTICOLO 1 COSTITUZIONE – DENOMINAZIONE  È costituita ai sensi degli articoli 36, 37 e 38 del Codice Civile, l’Associazione politica e culturale denominata “25 APRILE – ABRUZZO PROGRESSISTA”.  ARTICOLO 2 SEDE  L’Associazione ha sede legale in Pescara, attualmente in Via Tiburtina Valeria 144.  ARTICOLO 3 OGGETTO – SCOPI  L’associazione persegue lo scopo di contribuire alla vita politica e culturale della regione Abruzzo, nel quadro dei valori contenuti nella Costituzione repubblicana, dei princìpi e delle finalità contenuti nel suo Manifesto fondativo, e avendo come riferimento istituzionale e politico l’Unione europea. L’Associazione intende favorire ed incrementare gli studi e l’elaborazione di politiche relative allo sviluppo e al progresso civile, culturale, e sociale dell’Abruzzo, nonché alla crescita della partecipazione politica e democratica dei suoi cittadini, e alla riforma della politica e dei partiti, per la piena attuazi